COME ADEMPIERE ALL’OBBLIGO DI RENDICONTAZIONE ENTRO IL 31 MARZO
Si avvicina il 31 marzo, termine annuale ultimo per assolvere all’obbligo stabilito dall’art. 7 comma 8 del Dlgs.102/2014.
Vediamo cosa prevede il suddetto articolo e cosa devono fare le aziende per non incadere nella sanzione amministrativa( da 2.000 fino a 20.000 euro) prevista dall’art. 16, comma 1 del medesimo Dlgs.
Art. 7 comma 8 del Dlgs.102/2014:
“I risparmi di energia per i quali non siano stati riconosciuti i titoli di efficienza energetica rispetto all’anno precedente e in condizioni normalizzate, riscontrabili dai bilanci energetici predisposti da imprese che attuano un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001, e dagli audit previsti dal presente decreto sono comunicati dalle imprese all’ENEA.”
I SOGGETTI
Devono assolvere l’obbligo previsto:
• Grandi imprese (oltre 250 dipendenti, o con fatturato di 50 mln)
• Imprese energivore come definite dalla norma di riferimento
L’OBBLIGO
Le suddette imprese hanno l’obbligo di comunicare all’ENEA tutti i risparmi di energia, normalizzati, conseguiti rispetto all’anno precedente entro il 31 marzo dell’anno successivo al loro conseguimento.
La rendicontazione di ciascun intervento va effettuata su base annuale.
I DATI
I risparmi da rendicontare sono tutti quelli riconducibili non soltanto ad interventi di efficientamento realizzati sul ciclo produttivo (tecnologici), ma anche al semplice risparmio energetico derivante da qualunque modifica, anche comportamentale, della gestione del ciclo produttivo stesso.
Da questi risparmi dovranno essere scorporate le tep( per le quali sono stati riconosciuti i certificati bianchi di qualsiasi tipo.( CAR compresa).
I dati energetici per il calcolo dei risparmi vengono ricavati da:
• apposita strumentazione dedicata;
• misuratori più rappresentativi possibili dei risparmi relativi all’intervento in oggetto.
LA COMUNICAZIONE
Fatto il calcolo dei risparmi conseguiti con l’algoritmo indicato dall’ENEA, il quale tiene conto del più adeguato fattore di normalizzazione bisogna comunicarlo.
La comunicazione dei risparmi conseguiti va effettuata mediante uno schema di rendicontazione adeguatamente compilato che si può scaricare dal sito dell’ENEA.
L’ENEA ha, infatti, predisposto un file excel di base , da modificare, se necessario, e adattare ai singoli casi. La comunicazione va fatta tramite il portale audit102.casaccia.enea.it.