COME PROCEDERE ALLA DIAGNOSI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE
In questo articolo vi spieghiamo come si lavora sul campo!
Come si fa una diagnosi energetica?
Quali dati bisogna raccogliere? Quali informazioni estrarre?
Noi di EDEN abbiamo una procedura collaudata che stiamo mettendo in pratica nell’effettuare diagnosi per gli edifici pubblici della provincia di Savona.
La nostra procedura consiste, come già detto di due fasi principali di analisi a cui, poi, seguirà l’elaborazione di proposte di interventi migliorativi che perseguono gli obiettivi di miglioramento energetico fissati da PROSPER.
Vediamo insieme, nel dettaglio, in cosa consiste quella che abbiamo indicato come la “Fase 1” ovvero la fase di rilievo, analisi dei dati e confronto con la normativa.
Questa fase si articola in un primo momento di costruzione dei modelli energetici per rappresentare lo stato energetico attuale complessivo dell’edificio e successivamente la loro validazione.
Per definire lo stato di fatto del sistema energetico presente costruiamo i modelli energetici termico ed elettrico.
Effettuata la contestualizzazione geografica, urbana e climatica dell’edificio, quindi procediamo a:
ANALISI IMPIANTI
Per ciascun impianto analizziamo, tramite misure dirette o, in alternativa, utilizzando dati di targa o schede tecniche del fabbricante e determiniamo le caratteristiche e delle prestazioni energetiche dell’impianto
Per poter confrontare i consumi energetici li normalizziamo attraverso fattori di aggiustamento. Da lì calcoliamo gli indici di prestazione energetica effettivi utili alla definizione dello stato di fatto del sistema energetico.
ANALISI INVOLUCRO
Oltre ad analizzare le prestazioni degli impianti dobbiamo anche considerare quelle dell’involucro.
Per analizzare la prestazione energetica dei componenti opachi e trasparenti dell’involucro e della struttura edilizia ricorriamo a strumenti e metodi riconducibili al rilevamento indiretto e, dove necessario applichiamo la termoflussimetria.
Infine, determiniamo il fabbisogno ideale di energia termica utile dell’involucro.
Come usiamo i parametri ottenuti?
andando così ad individuare gli indici della qualità energetica dell’ involucro.
Come posso validare i modelli costruiti?
Per la validazione dei modelli energetici creati definiamo gli indici di prestazione energetica operativi (calcolati tramite i nostri modelli) .Poi, li confrontiamo con gli indici di prestazione energetica effettivi precedentemente determinati, tramite i consumi rilevati dalle bollette.
Il modello è ritenuto affidabile se tutti gli indici operativi rientrano in un intorno del 5% dei corrispondenti indici effettivi.
L’analisi degli indici ci permette di formulare, con diversi livelli di priorità, idonee strategie d’intervento per la gestione e la riqualificazione degli edifici.
Dal 1° Febbraio finora abbiamo già:
A breve, finite le analisi, inzieremo ad approntare le proposte di interventi migliorativi adeguate a ciascun edificio analizzato.