Diagnosi Energetica: la Nuova Norma UNI di riferimento

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Con l’entrata in vigore del D.lgs. 102/2014 la Diagnosi Energetica è diventata un documento obbligatorio per molte aziende di tutti i settori. Abbiamo già parlato dell’obbligo della diagnosi energetica per edifici residenziali e complessi industriali, ma come si redige una diagnosi energetica e quali sono le norme di riferimento a livello europeo? Dal 2014 la serie di norme UNI CEI EN 16247 è la risposta per tutti i progettisti.

La precedente norma UNI CEI TR 11428 presentava già una serie dei regole e indicazioni per redigere la Diagnosi Energetica. Tuttavia, per molti esperti questa normativa risultava molto scarna e poco chiara. Più che una norma sembrava un indice composto da voci sommarie  che lasciavano libera interpretazione a chiunque la leggesse.

Con la nuova norma UNI CEI EN 16247, si supera la 11428 e si dettano le linee guida per le diagnosi energetiche di ogni tipo. Dagli edifici ai processi fino ai trasporti di merci e persone. Questa norma si divide in 4 parti, analizzate di seguito.

PARTE 1 – Requisiti generali

La norma definisce i requisiti, la metodologia comune e i prodotti delle diagnosi energetiche, applicandosi a tutte le forme di aziende ed organizzazioni, a tutte le forme di energia e di utilizzo della stessa, con l’esclusione delle singole unità immobiliari residenziali. Inoltre, la norma UNI CEI EN 16247 definisce i requisiti generali comuni a tutte le diagnosi energetiche; requisiti utili sia per le specifiche diagnosi energetiche relative a edifici sia per processi industriali e trasporti.

PARTE 2 – Edifici

La norma è applicabile alle diagnosi energetiche specifiche per gli edifici, definendo i requisiti, la metodologia e la reportistica di una diagnosi energetica relativa a un edificio o a un gruppo di edifici, escludendo le singole residenze private. Sarà interessante vedere la sua applicazione in rapporto alle norme di calcolo relative alla certificazione energetica che da essa si differenziano in alcuni aspetti, ma si sovrappongono in altri.

PARTE 3 – Processi

Per quanto riguarda i processi produttivi la norma definisce i requisiti, la metodologia e la reportistica di una diagnosi energetica nell’ambito di un processo, relativamente a:

a) organizzare e condurre una diagnosi energetica;

b) analizzare i dati ottenuti con la diagnosi energetica;

c) riportare e documentare i risultati della diagnosi energetica.

La UNI CEI EN 16247 si applica ai luoghi in cui l’uso di energia è dovuto al processo per cui diventa la base principale di lavoro per le diagnosi energetiche aziendali, in particolare per le aziende energivore: è uno standard che ci spettiamo avrà una grande applicazione fin da subito.

PARTE 4 – Trasporto

La norma determina anche i requisiti, la metodologia e la reportistica specifici per le diagnosi energetiche nel settore dei trasporti. Le procedure della norma si applicano alle diverse modalità di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo, aereo), oltre che ai differenti ambiti (locale, a lunga distanza) e all’oggetto trasportato (fondamentalmente merci e persone). 

Oltre alle regole e alle indicazioni, all’interno della norma sono presenti molti esempi utili per tutti i tecnici che si occupano di realizzare Diagnosi Energetiche. Esempi in cui tutti i professionisti possono trovare i metodi per monitorare i consumi energetici o piccole tabelle su come stimare il tempo di ritorno degli interventi migliorativi ipotizzati.

Una norma, dunque, di grande interesse per tutti i soggetti che si occupano di efficienza energetica, uno strumento che consente a ESCO e società di servizi energetici di avere linee guida chiare e precise e metodi di applicazione omogenei al livello europeo: come sempre l’utilizzo delle norme è volontario ma gli operatori più seri fin da subito utilizzeranno queste metodologie.

Ora è arrivato il momento dei professionisti, i quali dovranno recepire adeguatamente la norma e integrarla all’interno delle proprie procedure per poter fornire un servizio adeguato al cliente. Ricordiamo che lo scopo della Diagnosi Energetica non è l’adempimento di un obbligo normativo, ma un’occasione per poter capire come diminuire i propri consumi facendo interventi mirati nella migliore ottica costi-benefici.

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