Il Parlamento Europeo ha approvato l’obbligo del raggiungimento dell’obiettivo del 32% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 per tutti i paesi dell’Unione.
Il 13 Novembre il Parlamento Europeo ha approvato l’obiettivo, concordato provvisoriamente a Giugno, del 32% di energia rinnovabile per il 2030.
L’obiettivo precedente, stabilito per il 2020, era del 20%.
Inoltre, è stata inserita una clausola che prevede di rivedere questa percentuale e, eventualmente, di aumentarla.
Confermato anche l’obiettivo del 32,5% per l’efficienza energetica.
Per la prima volta viene introdotto il concetto di “comunità di energia rinnovabile”: tutti i cittadini avranno la possibilità di: partecipare al processo di efficientamento, pagare bollette meno care, e soprattutto di autoconsumare l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Ogni Stato dovrà applicare misure per raggiungere l’obiettivo del 32% di energia prodotta da fonti rinnovabili.
In particolare, dovrà avere un suo piano per l’efficienza energetica.
In questo modo l’Unione Europea avrà la possibilità di aprirsi a un mercato nuovo e di essere meno dipendenti dalle fonti non rinnovabili, come il petrolio, e di paesi che ne detengono i giacimenti.
L’Italia e il “decreto Fer2”
Come ti avevamo già raccontato in un altro articolo, sono in corso le modifiche al Decreto Rinnovabili, anche detto Decreto Fer2. Avevamo accennato alle principali novità che verranno introdotte con la sua approvazione:
Adesso il Consiglio deve approvare la bozza che verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore a 20 giorni dalla pubblicazione.
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