Nel mondo della Certificazione Energetica arrivano importanti novità dal punto di vista tecnico, con la pubblicazione avvenuta ieri, 2 ottobre 2014, della revisione delle norme UNI TS 11300 parti 1 e 2. Molte e sostanziali le modifiche apportate, con l’obiettivo di rendere il pacchetto di norme più completo, coordinato, a prova di software e allineato a quelli degli altri stati europei.
Come molti di voi sapranno, la modifica delle norme UNI TS era partita da molto lontano, con la pubblicazione nel 2010 della direttiva europea 2010/31/CE e con il successivo mandato M480. In particolare, l’Unione Europea ha richiesto all’Italia una maggiore univocità di calcolo, per far sì che vi sia un maggior confronto dei Certificati Energetici emessi da tutti gli Stati Membri. Proprio in quest’ambito si inseriscono due delle principali modifiche apportate rispetto alle UNI TS 11300 del 2008.
Le altre modifiche apportate nella revisione della UNI TS 11300-1, riguardano i fattori di occupazione, l’introduzione dei carichi termici latenti, le appendici dedicate agli scambi termici attraverso gli ambienti non climatizzati e la nuova valutazione degli apporti solari gratuiti.
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