Monitorare i consumi è importante non solo per il risparmio energetico come concetto ma anche per il conseguente risparmio dei costi di gestione e in bolletta.
Richiedere la diagnosi energetica, anche se non si rientra in quelle aziende obbligate per legge, è importante proprio per capire quali utenze/macchinari/reparti consumano di più e quindi su quali intervenire.
Il consumo consapevole dell’energia è il filo conduttore che accompagna tutti i nostri lavori.
Oggi parliamo dei monitoraggi dei consumi, ossia di un sistema di gestione e controllo dell’energia che permetta al suo utilizzatore di ridurre gli sprechi energetici.
Molto spesso il consumo negli impianti industriali risulta superiore a quello opportuno a causa della scarsa consapevolezza da parte dei responsabili del processo della reale richiesta di energia per le diverse fasi di produzione. Ma un miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi può essere raggiunto attraverso un monitoraggio continuo dei consumi dei singoli macchinari.
Le diagnosi energetiche svolte da noi avevano tutte l’obbiettivo di valutare i possibili risparmi energetici per le aziende. Uno degli interventi che abbiamo sempre consigliato era proprio il monitoraggio dei consumi energetici.
L’incidenza dei costi dell’energia fa sì che sempre più spesso diventi uno degli elementi presi considerazione ai fini del contenimento dei costi generali di un’impresa. Infatti, è ormai chiaro che è possibile risparmiare in ogni singola azienda dal 10% al 40% sulle spese imputate ai consumi di energia elettrica. Tale percentuale varia, oltre che agli interventi tecnici che si intende effettuare, anche in funzione delle soluzioni adottate per la gestione consapevole dell’impianto.
Il monitoraggio dei consumi con strumenti di misura adeguati permette di determinare il funzionamento dell’impianto per poter ottimizzare i consumi e tutti quegli elementi che contribuiscono ad aumentare l’efficienza, incrementare la competitività dell’azienda e ridurre le emissioni dannose per l’ambiente.
Gli strumenti di misura permettono di rilevare puntualmente i consumi in un impianto consentendo una gestione efficace delle politiche di risparmio energetico aziendale.
Il monitoraggio consente anche di ottimizzare la prevenzione dei guasti e programmare gli interventi di manutenzione che, di fatto, si traduce in una maggior protezione non solo degli impianti, ma dei beni ad essi collegati.
Inoltre, il monitoraggio è in grado di fornire un riscontro sulla fatturazione dell’energia consumata, infatti, si possono confrontare mensilmente i dati fatturati e quelli realmente misurati e quindi evidenziare eventuali discrepanze con quanto riportato in fattura evitando costi per consumi non effettuati.
Risparmiare energia non fa solo bene all’ambienta ma anche al portafoglio!
Se vi interessa avere una consulenza più specifica riguardo il monitoraggio dei consumi energetici, o rispetto al vostro consumo di energia, contattate una ESCO, possibilmente qualificata ai sensi della norma UNI CEI 11352: saprà darvi tutte le informazioni che cercate!