EFFICIENZA ENERGETICA PER I SUPERMERCATI GDO – DMO
Il settore della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), detta anche GDO o Grande Distribuzione Organizzata, in Italia interessa un consumo complessivo di energia elettrica di circa 12 TWh, circa il 4% del totale dei consumi di energia elettrica nazionali. I consumi legati alla Grande Distribuzione sono per la maggior parte alimentati in media e più dell’80% del consumo è concentrato nelle fasce orarie F1 (ore di punta: 8 – 19.00 dei giorni lunedì – venerdì) e F2 (ore intermedie, ovvero fascia preserale e sabato), fasce orarie in cui sono prevalentemente aperti i supermercati.
L’illuminazione, la produzione di freddo alimentare e la climatizzazione invernale e stiva sono le componenti che generano i maggiori consumi nella GDO. Tutti questi ambiti sono spesso suscettibili di azioni di efficientamento anche molto efficaci: per questo motivo è importante sensibilizzare il settore attraverso norme e strumenti che invitino e incentivino a ridurre i consumi energetici attraverso interventi di efficientamento energetico. Interventi che possono portare a una riduzione notevole anche dei costi economici di gestione del supermercato, con una conseguente riduzione dei prezzi di beni e servizi per i clienti finali, tema sempre molto sentito nella GDO visto il sistema di concorrenza tra aziende concorrenti che la contraddistingue.
Le maggiori fonti di consumo: come risparmiare energia nella GDO
Come abbassare quindi i consumi energetici all’interno di un supermercato?
L’illuminazione interna è la componente che genera solitamente il maggior consumo energetico del fabbricato. Diverse sono le soluzioni per ridurre i consumi per l’illuminazione: quella più veloce e tra le più efficaci è cambiare le lampade esistenti con lampade a LED, intervento realizzabile peraltro senza dover rifare l’impianto elettrico dell’immobile. I tempi di ritorno di questi interventi sono solitamente molto rapidi, attorno ai 2-3 anni.
La linea del freddo, grande fonte di consumi nella GDO, può essere efficientata con interventi che possono andare dalla chiusura dei banchi frigo, ormai realizzata in molti supermercati italiani, all’utilizzo di LED all’interno dei frigoriferi e di valvole elettroniche che si adattino alle richieste dell’impianto. Esistono poi interventi più elaborati, che però vanno studiati caso per caso in base alle esigenze del supermercato, ai macchinari impiegati e alle caratteristiche dell’utenza.
Per quanto riguarda la climatizzazione e il raffrescamento del supermercato, sono vari gli interventi in grado di regolare e di diminuire i consumi energetici, attuabili intervenendo sui singoli macchinari che compongono l’impianto di climatizzazione senza modificare la struttura dell’impianto esistente, o anche a livello di riprogettazione complessiva degli impianti obsoleti. Una scelta di grande efficienza potrebbe essere quella di installare impianti di climatizzazione integrati con quelli di refrigerazione, con sistemi di recupero che consentano di utilizzare il calore di scarto delle celle frigorifere e dei banchi frigo per il riscaldamento dell’ambiente. Sistemi di questo tipo possono essere associati a impianti integratici quali, ad esempio, una pompa di calore, con tempo di ritorno degli investimenti anche di ½ anni.
Il monitoraggio dei consumi nei punti vendita
Non possiamo inoltre trascurare, parlando di Distribuzione Organizzata, il grande tema del monitoraggio dei consumi. La struttura stessa della DMO è tipicamente caratterizzata da una serie di punti vendita, e in questo caso prevedere un controllo e un monitoraggio continuo e centralizzato dei consumi potrebbe consentire di effettuare risparmi davvero consistenti: vedere quali punti vendita consumano di più, e ancor meglio quali reparti e in quali orari sono più energivori, potrebbe fornire indicazioni utilissime per una razionalizzazione e una tenuta sotto controllo dei consumi, attraverso interventi mirati e personalizzati che non si basano sulla teoria o sulla letteratura ma partono proprio da una profonda conoscenza di quel supermercato e di quel punto vendita e quindi da una “consapevolezza energetica”. Sul tema del monitoraggio, e del suo ruolo chiave per un risparmio energetico consapevole, torneremo comunque a breve con un post dedicato.
Un caso concreto
Riportiamo ora in breve l’esempio di un supermercato di media grandezza, oggetto di una diagnosi energetica aziendale che stiamo portando avanti come Gruppo EDEN in queste settimane. La diagnosi energetica che stiamo conducendo ha proprio lo scopo di analizzarlo, ripartirne i consumi e comprendere qual è la giusta soluzione per ridurne i consumi energetici.
Il supermercato in questione ha pareti verticali con pannelli sandwich, una copertura in c.a. prefabbricato, infissi di serramenti in alluminio con vetri antisfondamento al piano terra e doppi vetri con intercapedine negli uffici.
Gli impianti di climatizzazione presenti all’interno del supermercato preso in esame è composto da una caldaia a gas metano per il riscaldamento, impianti rooftop/ chiller collegati alla batteria fredda per il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria è prodotta da bollitore con scambiatore di calore, con un sistema di recupero dai sistemi frigoriferi BT e TN o da caldaia solo per ACS.
Gli impianti di illuminazione sono neon nell’area di vendita e riserve di faretti nei vari reparti. In questo caso specifico, dopo una diagnosi che ci ha portato a quantificare i consumi per ciascun servizio e ad individuare i punti più deboli dal punto di vista energetico, gli interventi di efficientamento da noi individuati come ottimali per mantenere sotto controllo i consumi del supermercato sono:
– rivedere l’impianto di illuminazione installando lampade a LED
– prevedere un sistema di monitoraggio dei consumi delle varie utenze, per verificare che il quadro generale dei consumi da noi ipotizzato in fase di diagnosi sia corretto e individuare interventi più mirati da effettuare negli anni a venire.
La Distribuzione Moderna Organizzata è molto attenta al tema dell’efficientamento energetico, che in questo settore si traducono direttamente in risparmi economici che possono favorire la concorrenza del supermercato e del punto vendita. Oltre a cercare di individuare caso per caso gli interventi per diminuire i consumi energetici, la diagnosi energetica aziendale per la GDO può essere molto utile per sensibilizzare le aziende a monitorare i propri consumi. Attraverso sistemi di monitoraggio remoto e sistemi centralizzati di controllo, infatti, gli attori della la Distribuzione Organizzata possono arrivare ad avere un quadro anche molto dettagliato della distribuzione dei consumi e di conseguenza degli sprechi energetici dei ogni singolo punto vendita, così da poterli risolvere in modo mirato e aumentare l’efficienza energetica del supermercato.