SLITTA DAL 1° LUGLIO AL 1° AGOSTO 2015 (O ADDIRITTURA A OTTOBRE) L’ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO NAZIONALE
E’ attesa a giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto nazionale in materia di certificazione energetica che, stando alle bozze uscite nei mesi scorsi, introdurrà sostanziali novità nell’Attestato di Prestazione Energetica – APE – e nei requisiti minimi ad esso correlati.
L’entrata in vigore del nuovo Decreto, stando all’ultima bozza non ufficiale degli inizi di giugno, sembra slittata dal 1° Luglio 2015 al 1° Agosto, con alcune fonti che parlano addirittura di Ottobre 2015, a causa dei ritardi nella pubblicazione del Decreto stesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. L’unica data certa è quella del 28 Giugno, in cui il Decreto dovrà essere inviato alla Commissione Europea per evitare la procedura d’infrazione per il mancato recepimento della Direttiva 2010/31/UE.
Abbiamo accennato alle principali novità contenute nell’atteso Decreto nazionale in un precedente post il passaggio da 7 a 10 classi energetiche, l’introduzione di un Attestato di Prestazione Energetica univoco a livello nazionale e di un sistema informativo unificato, la comparsa del raffrescamento estivo tra gli indicatori di prestazione energetica e l’utilizzo di emoticons per rendere più chiara la prestazione energetica dell’immobile anche ai “profani”.
Il nuovo Decreto richiama, per quanto riguarda il metodo di calcolo della prestazione energetica, le norme tecniche di calcolo UNI TS 11300 parte 1 e 2, che sono state oggetto di una corposa revisione nell’ottobre 2014. Il nuovo metodo di calcolo entrato in vigore ad ottobre 2014 resterà pertanto invariato con l’introduzione del Decreto, incluso il calcolo dei Ponti Termici da nuova norma UNI TS 11300-1 , per un approfondimento del quale vi rimandiamo alla nostra lezione interamente dedicata ai Ponti Termici in Edilizia.
Grandi cambiamenti alle porte dunque, anche se non immediati per tutte le Regioni: il nuovo Decreto nazionale entrerà infatti in vigore dal 1° Agosto 2015 solo per le Regioni che non hanno ancora adottato provvedimenti di recepimento della direttiva 2010/31/UE. Le Regioni che, come l’Emilia-Romagna, hanno già recepito la Direttiva Europea all’interno della propria legislazione regionale in materia, avranno 2 anni di tempo per uniformarsi al Decreto, per arrivare man mano alla tanto sospirata applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale.
Appena saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e quindi definitive le indicazioni contenute nel Decreto nazionale in materia di Certificazione energetica degli edifici non mancheremo di aggiornarvi con un post di approfondimento dedicato: continuate a seguirci, anche tramite Facebook!