La normativa europea e nazionale sull’Attestato di Prestazione Energetica è stata recepita da varie regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna con la DGR 1275/15, approvata il 9 settembre 2015 ed entrata in vigore il 1° Ottobre 2015. Torniamo a parlarvi del nuovo APE per vedere nello specifico tutti i controlli e le sanzioni che partiranno dal 1° gennaio 2016.
Aggiornamento: le informazioni riportate nel seguito del post, interessanti per capire come la Regione Emilia-Romagna ha impostato il suo primo sistema di controlli pe la Certificazione Energetica, sono state in gran parte superate dalla nuova DGR 304/2016, in vigore dal 1° Aprile 2016.
Per le novità riguardo a controlli e sanzioni sull’APE leggi il nostro articolo “Al via i controlli” in cui ti spieghiamo le novità introdotte dalla Delibera di Giunta Regionale 304/2016.
Secondo l’art. 6 della DGR 1275/15 dal nuovo anno l’Organismo Regionale di Accreditamento dovrà effettuare controlli annuali sulla conformità degli Attestati di Prestazione Energetica emessi nella regione. Nel caso in cui i controlli dovessero evidenziare carenze rispetto ai requisiti richiesti dalla norma, si dovranno riportare nel report finale tutti gli errori e le mancanze riscontrate, classificate secondo i seguenti criteri di classificazione:
Alcuni esempi di non conformità maggiore:
– certificatore energetico non assicurato
– certificatore energetico non in regola con l’iscrizione all’elenco regionale dei certificatori
– indirizzo dell’immobile o dati catastali riportati sull’APE non corretti
– superficie dell’immobile sbagliata
– prestazione energetica calcolata in modo sbagliato che comporta una classe energetica sbagliata riportata sull’APE
– calcolo effettuato con un software vecchio, non aggiornato o non certificato
– nessun intervento migliorativo suggerito per migliorare la prestazione energetica dell’immobile
Alcuni esempi di non conformità minore:
– informativa al cliente assente o incompleta
– lettera di incarico per il cliente assente o incompleta
– procedure e documentazione che il certificatore energetico ha dichiarato di possedere in fase di iscrizione nella realtà non presenti, non aggiornate o incomplete
– prestazione energetica calcolata in modo sbagliato ma che NON comporta una classe energetica sbagliata riportata sull’APE
– errori o sviste nel riportare i valori degli indici di prestazione energetici calcolati sull’APE
– interventi migliorativi suggeriti per migliorare la prestazione energetica dell’immobile riportati sull’APE senza le relative valutazioni economiche:
Alcuni esempi di raccomandazione:
– dati del proprietario (nome cognome codice fiscale) non riportati correttamente sull’APE
– trasmittanze dell’involucro o ponti termici non calcolati correttamente per immobili in classe G, dove le imprecisioni non comporterebbero grandi variazioni
– descrizione degli impianti termici riportata sull’APE, indicazione di potenze e rendimenti incompleta o non coerente con i calcoli energetici.
La Regione Emilia-Romagna ha previsto delle sanzioni economiche a carico del Certificatore Energetico, calcolate sulla base della formula:
Questo significa che, ad esempio, per un APE che presenta una non Conformità Maggiore, come un errore nei dati catastali, e due conformità Minori, ad esempio una lettera di incarico e un’informativa al cliente incomplete o poco chiare, il certificatore sarà costretto a pagare una sanzione di 1.050 €! Cifra non trascurabile, se si pensa che il costo di un APE in Emilia-Romagna oggi è di qualche centinaia di euro al massimo… Sanzioni pesanti quindi, probabilmente pensate per costringere il mercato della Certificazione Energetica al ritorno ad uno standard di qualità accettabile, e per disincentivare i certificatori “a tempo perso”, che emettono APE a prezzi molto bassi e con una qualità ancora inferiore, che alle prime sanzioni vedranno annullati i loro guadagni e valuteranno, si spera, che il gioco non vale la candela…
I controlli degli Attestati emessi in Emilia-Romagna partiranno dal primo gennaio 2016: torneremo sull’argomento nelle prossime settimane con un approfondimento dedicato, ma è importante fin da ora iniziare a controllare attentamente la documentazione emessa dal certificatore energetico. Ed è importante che anche per i tecnici approfittare di quest’ultimo mese per aggiornarsi e mettersi in pari con le normative aggiornate, per non iniziare il nuovo anno con sanzioni pesanti, che possono andare dai 700 ai 4.200 € per un solo APE!