Il consumo consapevole dell’energia è il filo conduttore che accompagna tutti i nostri lavori. Oggi torniamo a parlavi della diagnosi energetica, vedendo da vicino quali sono i principali consumi degli uffici e delle banche.
Torniamo a parlarvi delle diagnosi energetiche che abbiamo realizzato, parlandovi delle sedi di uffici, in particolare in questi uffici si svolgeva attività di intermediazione finanziaria (ex banche). Le banche rientrano nei consumi del settore terziario di credito e assicurazioni che in Italia interessa un consumo complessivo di energia elettrica di circa 2.500 mln KWh, circa il 1% del totale dei consumi di energia elettrica nazionali.
Descrizione attività
Nelle sedi, oggetto delle presenti diagnosi energetiche, vengono forniti servizi personalizzati sia per la clientela privata sia per le imprese, dai tradizionali sportelli a sistemi di affiancamento a distanza e soluzioni evolute di remote banking, per far fronte alle esigenze di velocità e sicurezza delle transazioni. Pertanto i locali dell’edificio sono destinati quasi totalmente ad uffici e sale riunioni.
Nelle filiali analizzate sono presenti circa dai 4 ai 7 dipendenti ed un numero medio di presenze giornaliere tra i 25 e 50 clienti. L’orario di lavoro si svolge come da contratto nazionale dalle ore 8.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì.
Tipologia di tecnologie presenti
Diverse possono essere le tecnologie presenti all’interno degli uffici, quali:
Analisi dei consumi
Gli uffici oggetto di diagnosi energetiche erano tutti sparsi tra il centro e il nord Italia e presentavano la fornitura di energia elettrica per alimentare le diverse utenze quali, ad esempio, impianto di climatizzazione estiva, illuminazione, macchine d’ufficio e altre utenze elettriche; mentre il vettore energetico che alimenta l’impianto di climatizzazione (Gasolio o Gas metano) per alimentare la climatizzazione invernale.
Opportunità di intervento
In generale per tutte le sedi sono previsti interventi migliorativi, per aumentare l’efficienza energetica dell’immobile, come:
I LED offrono considerevoli vantaggi in termini di durata, efficienza luminosa, assenza di sostanze pericolose, bassi costi di manutenzione, riduzione dei consumi.
Al fine di ottenere una riduzione sistematica dei consumi globali dell’Azienda, è importante che il tema dell’efficienza energetica sia condiviso con l’intero personale dello stabilimento. Si suggerisce quindi di predisporre un corso interno all’Azienda che formi il personale.
Si ipotizza un risparmio energetico pari al 4% sul consumo complessivo.
Tramite la sostituzione di una caldaia si possono ottenere diversi benefici tra cui: una maggiore efficienza risparmiando sia in termini energetici che economici, una riduzione dei costi di manutenzione e un minor inquinamento sull’ambiente.
Per EMS (Energy Management System), si intende un sistema in grado di effettuare una gestione completa da remoto dei sistemi a servizio delle dislocate sedi, ed il monitoraggio dei principali parametri ambientali ed energetici. Si raccomanda l’ implementazione di un sistema che consenta la gestione di accensioni – spegnimenti da remoto delle attrezzature presenti nelle filiali attraverso la modellazione dei profili di consumo ideali (baseline).
La diagnosi energetica è un’analisi importante non solo per le grani aziende o per le imprese che hanno l’obbligo di farlo, anche negli uffici si dovrebbe effettuare una diagnosi per capire quali utenze/macchinari che consumano di più e quindi cosa si può fare per contenere i costi di gestione e in bolletta.
Le società che investono per interventi di efficientamento energetico possono essere ripagate di parte dell’investimento mediante richiesta dei Certificati Bianchi.
Chiedete una consulenza ad una ESCO qualificata ai sensi della norma UNI CEI 11352 per ricevere tutte le informazioni necessarie per migliorare la nostra responsabilità verso l’ambiente che ci circonda e non solo.
Ricordate: risparmiare energia non fa solo bene all’ambiente ma anche al portafoglio!