Diagnosi energetica pubblica amministrazione
Diagnosi energetica del Palazzo della Regione di Torino
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conto termico per sostituzione caldaia
Conto termico per la sostituzione di una caldaia tradizionale
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diagnosi energetica di una scuola

Attività svolte: rilievo dell’immobile (involucro edilizio, impianto termico), calcolo della prestazione energetica, confronto con i consumi reali, proposta di interventi di Energy Saving
Caratteristiche immobile: edificio scolastico di circa 1500 mq

Località: Savona
Anno: 2017
Edificio: scolastico pubblico

Per prima cosa siamo andati a fare un sopralluogo sull’immobile.
Per poter ricostruire i consumi effettivi ci serviti di un approccio bottom-up, ovvero tenendo conto delle caratteristiche tecniche e degli orari di accensione e occupazione abbiamo stimato il fabbisogno di energia.

Ecco i consumi annuali misurati in Kilowatt all’ora e distinti a seconda dell’impianto considerato

  • Consumo termico pre-intervento: 248.640 kWh/anno
  • Consumo illuminazione pre-intervento: 18.285 kWh/anno
  • Consumo elettrico totale pre-intervento: 18.285 kWh/anno

Abbiamo poi applicato i coefficienti, indicati dalla Normativa, per ottenere gli indici di consumo normalizzati. Oltre ai consumi abbiamo calcolato anche le dispersioni attraverso l’edificio grazie a rilievi termografici eseguiti in luogo e ad appositi software.

Interventi

In base alle condizioni in cui si trovava l’edificio durante il sopralluogo in situ e alla modellazione che abbiamo ottenuto dai dati abbiamo scelto queste 3 categorie d’intervento :

  • Riqualificazione dell’involucro, isolamento delle pareti esterne, isolamento coperture piane;
  • Riqualificazione impianti termici, sostituzione con generatore ad alto rendimento e installazione valvole termostatiche;
  • Suggerimenti e buone pratiche per la riduzione dei consumi.

Per poter quantificare il costo di ogni intervento abbiamo redatto un computo metrico estimativo in versione ridotta facendo riferimento al Prezzario Regionale della Regione Liguria.

Gli interventi che abbiamo scelto sono stati:

  • isolamento della copertura, ovvero dei solai verso il sottotetto
  •  sostituzione di infissi
  • installazione di impianto fotovoltaico
  • intervento combinato, ovvero applicare entrambi gli interventi precedenti

L’intervento che permette di ottenere il maggiore risparmio, come si può vedere dalla tabella è l’intervento che agisce sul sottotetto.

L’intervento di isolamento dei solai verso il sottotetto

L’ intervento nel sottotetto, infatti, permette di risparmiare:

  • 50281 kWh/anno, a livello economico;
  • 33622 kWh/anno, a livello energetico.
  • 7,36 ton/anno, a livello ambientale.

Il TR, tempo di ritorno semplice, previsto è di circa due anni e mezzo.  Per questo intervento abbiamo potuto usufruire dell’incentivo previsto dal “Nuovo Conto Termico”, pari a 4703,16 euro erogati in unica rata. Esso, infatti, rientrava nell’elenco indicato all’art.7 del DM 16/02/16.

L’intervento combinato (isolamento dei solai verso il sottotetto + sostituzione infissi)

Abbinare all’intervento di isolamento del sottotetto alla sostituzione degli infissi permette di risparmiare:

  • 7130 kWh/anno, a livello economico;
  • 56687 kWh/anno, a livello energetico.
  • 12,41 ton/anno, a livello ambientale.

Il TR, tempo di ritorno semplice, previsto è di circa 23 anni e mezzo.  Per questo intervento si poteva usufruire dell’incentivo previsto dal “Nuovo Conto Termico”.
Oltre ai 4703,16 euro per l’intervento sul sottotetto si sarebbero ottenuti altri 34.200 euro.
Il VAN risultava, però, negativo.

Dunque, essendo il tempo di ritorno dieci volte maggiore di quello che si ha intervenendo solo sul sottotetto ed essendo molto maggiore anche il costo, dovendo fare una scelta l’abbinamento sarebbe da scartare.

In realtà, però, in fase di sopralluogo abbiamo notato lo stato di obsolescenza degli infissi. Questi dovranno essere comunque cambiati nei prossimi anni.

Un altro intervento che abbiamo suggerito di fare, visti gli alti consumi elettrici, è stato quello di installare un impianto fotovoltaico. Questo intervento ha un tempo di ritorno di 10 anni e permette un risparmio del 30% a tutti i livelli: energetico, ambientale ed economico.

L’analisi può essere usata come base per un contratto EPC (Energy Perfomance Contracting). Ai fini dell’EPC è utile per monitorare nel tempo i risparmi ottenuti grazie agli interventi di efficientamento energetico abbiamo proposto di implementare un piano di misura e verifica che permetta di controllare i risparmi.

Preventivo